LA CHIAMATA DELLA FIP
Nel 1981 grazie a Cesare Rubini (allora responsabile del Settore Squadre Nazionali della F.I.P.), al dott. Gianni Petrucci (allora segretario F.I.P.) e a Emilio Tricerri, che era Presidente del Comitato Nazionale Minibasket della F.I.P., fui distaccato dall’insegnamento e nominato Tecnico Federale del Settore Squadre Nazionali iniziando una collaborazione a “tempo pieno” con la Federazione Italiana Pallacanestro (Preparazione Olimpica).
Ricordo piacevolmente il 1° Jamborèe a Tolosa (1981: 1° Italia), il 2° Jamborèe a Orvieto (1983: 1° Italia) allenando i giovanissimi Busca e Portaluppi, i primi incontri al Settore Squadre Nazionali con Cesare Rubini, Alessandro Gamba, “Pippo” Faina, Mario Blasone, Franco Novarina, Bruno Arrigoni, Santi Puglisi, le prime esperienze al seguito delle nazionali maschili e femminili: un tourbillon di immagini, sensazioni, prospettive.
NASCE IL PROGETTO MINIBASKET NAZIONALE
Preparai un “progetto Minibasket” su scala nazionale, Cesare Rubini (allora responsabile del Settore Squadre Nazionali F.I.P.) e Tricerri mi diedero l’OK.: era l’inizio di una nuova strada.
Ristrutturai completamente i Corsi di formazione per gli Istruttori Minibasket, tracciai le basi per diffondere su tutto il territorio nazionale una nuova filosofia di insegnamento che si basava su un percorso didattico di insegnamento del Minibasket che poneva il bambino al centro della situazione didattica, come “soggetto” e non come oggetto.
Dopo aver preparato il programma, contattati i Comitati regionali e provinciali F.I.P. iniziai i “giri d’Italia”. Tutta la penisola fu “setacciata”, furono organizzati in tutte le province i corsi di formazione e di aggiornamento e migliaia di Istruttori Minibasket “crebbero” con questa nuova filosofia.
Quanti ricordi, il primo corso Istruttori Minibasket a Brindisi, i corsi successivi in Puglia, la paura di non riuscire a trasmettere ciò che sentivo, poi pian piano arrivò la sicurezza nell’esporre, nel trasmettere, nel dimostrare. Quante nuove amicizie, quante gioie e sofferenze, nebbie, viaggi in macchina, voli in aereo, tragitti in treno, in taxi, orari non rispettati, ritardi, palestre anguste, ma tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare da parte di tutti.
I contatti continui con i presidenti regionali e provinciali F.I.P., con i responsabili regionali e provinciali Minibasket e con gli Istruttori, mi davano la certezza che il rinnovamento andava per il meglio, che il metodo di insegnamento e di formazione era ottimale e che la strada imboccata era quella giusta.
ALDO VITALE E I JAMBOREE
La spinta data dall’allora presidente del Settore Minibasket dott. Aldo Vitale, l’organizzazione e la direzione dei Jamboree Nazionali Minibasket (Verona, Bussolengo, Quartu S. Elena, Sanremo, Agrigento, Catania, Caltanissetta) e Internazionali (Argentina, Grecia, Italia, Inghilterra, Francia, Finlandia, Turchia), il filmato con “Goofy”con la Mondadori e quelli con la Scuola dello Sport della Lombardia, le esibizioni di Minibasket prima delle partite delle nazionali maschili e femminili, il Trofeo Topolino a Verona, il Trofeo Prezzemolo a Bussolengo: quante belle e significative esperienze! Le partite, i bambini/e, i Miniarbitri, gli Istruttori, le gare, i giochi, il tempo libero: esperienze indelebili che resteranno sempre nello scrigno dei ricordi più belli.
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Prof. Maurizio Mondoni
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