A quest’età bisogna educare e sviluppare le capacità senso-percettive, gli schemi motori e posturali, le capacità coordinative e di mobilità articolare, lo spazio, il tempo, il rapporto spazio-tempo, giocando con il proprio corpo (conoscenza dei movimenti che può compiere sia da fermo che in movimento), con i piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi.
Più gesti e movimenti l’Insegnante propone, maggiormente allarga il bagaglio motorio e il vissuto corporeo dei bambini, mettendoli in condizione di muoversi, di giocare meglio e di divertirsi.
Gli esercizi-gioco e i giochi devono essere proposti in forma globale (e non analitica), domandando ai bambini “Vediamo chi riesce a…..?”.
Il clima della lezione deve essere sereno, piacevole, i giochi devono essere proposti e non imposti, i bambini devono fare da soli scoperte-guidate (la musica aiuta molto e facilita l’apprendimento).
A 5-6 anni non bisogna assolutamente insegnare i fondamentali cestistici.
Proposte didattiche: Giochiamo a 5-6 anni
Le nostre proposte didattiche vogliono essere un aiuto agli Insegnanti per meglio operare nelle lezioni di Minibasket.
L’intervento educativo si basa sulla soddisfazione delle esigenze, dei bisogni e delle motivazioni dei bambini, attraverso proposte di lavoro interessanti, divertenti e formative.
Soddisfare le loro esigenze, non significa accontentare tutti i loro desideri, ma vuol dire assecondare la realizzazione dei loro bisogni concreti, identificabili nell’armonico accrescimento corporeo, nel naturale sviluppo psichico, affettivo, cognitivo, morale, sociale, motorio e tecnico.
L’Insegnante non deve mai, nelle sue proposte, dissociare l’intervento educativo motorio e tecnico-sportivo dall’intervento educativo globale, essendo il primo parte del secondo e mezzo indispensabile e insostituibile per la sua corretta attuazione.
Le proposte di lezione dovranno essere motivate e finalizzate al raggiungimento di obiettivi (obbligatori e optativi, a breve, media e lunga scadenza e verificabili), che muteranno progressivamente in relazione alle diverse fasi che si succedono nello sviluppo (accrescimento, apprendimento, capacità e abilità motorie).
Ogni Insegnante adotterà i metodi e i mezzi più opportuni e appropriati (stile personale), mettendo la propria sapienza e cultura (non solo cestistica) al servizio dei bambini, per permettere loro di “crescere” e di diventare i “soggetti veri” del gioco.
Presentiamo ipotesi di lezione per bambini di 5-6 anni (tenendo presente che spesso l’età cronologica non corrisponde all’età biologica) da proporsi in periodi diversi dell’anno (all’inizio, a metà anno e alla fine dell’anno), con obiettivi differenti in relazione all’età e al grado di preparazione dei bambini.
E’ importante lavorare per obiettivi e non a minuti!
Ipotesi di lezione
1° Esempio (inizio anno)
Obiettivi: educazione delle capacità senso-percettive, degli schemi motori e posturali.
Mondoni esercizi minibasket 5-6 anni
Fase di attivazione
Esempi di esercizi-gioco:
1) I bambini si muovono liberamente (camminano, corrono, saltano) per lo spazio operativo con una musica sottofondo (senza parole). Interrompere la musica e osservare le reazioni dei bambini (chi si ferma subito, chi continua a muoversi, etc.), riprendere la musica e invitare i bambini a fermarsi (gioco delle statue) quando la musica si arresta.
2) Camminare, correre, muoversi in quadrupedia, strisciare per lo spazio operativo in tutti i modi.
3) Ogni bambino è in possesso di un cerchio: lasciare che i bambini “giochino da soli” con i cerchi e osservarli. L’Insegnante successivamente può proporre “Cosa si può fare con il cerchio?” e ciascun bambino esprimerà ciò che è in grado di eseguire. Incoraggiare i bambini che sono in difficoltà, a imitare ciò che fanno gli altri compagni (far rotolare il cerchio, saltarci dentro e fuori, camminarci sopra).
4) Gioco del cerchio: ogni bambino, in possesso di un cerchio devono posarlo a terra e al segnale dell’Insegnante tutti devono saltare dentro al cerchio (casa). Il gioco si svolge seguendo il racconto di una storiella (esempio: “C’è il sole e tutti possono uscire di casa e camminare per il bosco” e tutti i bambini si muovono liberamente per lo spazio operativo), “ora inizia a piovere e tutti devono ritornare a casa”, per cui tutti i bambini dovranno ritornare velocemente nella propria casa.
5) Posare a terra il cerchio e camminarci sopra (ponte) senza perdere l’equilibrio (in avanti e indietro).
6) I bambini corrono attorno al cerchio e al segnale dell’Insegnante devono saltare dentro al cerchio.
6) Partendo da dentro al cerchio saltare (in tutti i modi) in avanti, dietro, lateralmente (da una parte e dall’altra).
Fase centrale
Esempi di esercizi-gioco:
1) Battere la palla a terra e palleggiarla (da fermi e in movimento) in tutti i modi (con il pugno, con il taglio, con il gomito, a due mani, a una mano)
2) Lo stesso esercizio-gioco da fermi (in piedi, in ginocchio, seduti, coricati).
3) Lanciare liberamente per lo spazio operativo palle e palloni di diverso tipo: in tutti i modi (a due mani, a una mano), da posizioni diverse (in piedi, in ginocchio, seduti, coricati) e in direzioni differenti (in avanti, indietro, lateralmente da una parte e dall’altra).
4) Individualmente e a coppie: lanciare e ricevere palle e palloni di diverso tipo (leggeri) da ritti, in ginocchio, seduti e coricati.
5) Far rotolare la palla per lo spazio operativo con una mano, con l’altra, con due mani, con un piede, con l’altro piede, etc. e cercare di fermarla al segnale dell’Istruttore.
5) Lanciare a terra la palla: saltare in tutti i modi (da fermi e in movimento) fino a quando la palla non si ferma.
Fase finale
Esempi di giochi:
1) Gioco del cerchio: ogni bambino è dentro un cerchio e al segnale dell’Insegnante tutti i bambini escono dai cerchi e si spostano liberamente per la palestra (con o senza palla). Al segnale successivo, ognuno deve ritornare nel proprio cerchio.
2) “Palla avvelenata” in uno spazio ristretto (utilizzare una palla piccola di gommapiuma): un bambino “cacciatore” in possesso della palla deve cercare, lanciandola, di colpire gli altri bambini che si spostano per il campo; chi è colpito diventa cacciatore.
3) “Mimare la giornata”: risveglio, attività della giornata, a letto.
NB. Vuoi conoscere altri giochi ed esercizi minibasket 10-11 anni?
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Prof. Maurizio Mondoni
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