CLINIC MINIBASKET A TUKSI
La Federazione di Pallacanestro dell’Estonia ha organizzato a Tuksi il 1° Clinic di Minibasket per Istruttori (21-22 giugno 2015). E’ l’inizio di una nuova ristrutturazione del Minibasket, iniziata dal sottoscritto lo scorso anno dopo la mia visita in Estonia per il Camp di Basket a Tuksi. Il Clinic ha visto la partecipazione di una trentina di Istruttori che hanno seguito le lezioni della dott.ssa M. Roosalu (Lo sviluppo fisico del bambino dai 6 ai 12 anni), del prof. J. Matsi (La motivazione del bambino all’avviamento sportivo) e del sottoscritto (Dai giochi con la palla al Minibasket e due lezioni pratiche con i bambini/e partecipanti al Camp).
E’ stato una bellissima esperienza confrontarsi con questi Istruttori che hanno seguito con interesse tutte le lezioni e al termine molte sono state le domande e le richieste di chiarimenti.Il Clinic sarà ripetuto ogni anno, cercando di aumentare il numero dei partecipanti e dei relatori.
MINIBASKET CAMP A TUKSI (21-28 giugno 2015)
Seconda mia esperienza personale (dopo quella dello scorso anno) in Estonia con un gruppo di bambini/e estoni. Attività all’aperto ogni giorno, lezioni di Minibasket, gare, giochi, tornei e tanta voglia di stare assieme e di divertirsi.
Staff
– Henri Ausmaa (Responsabile Associazione Basketball Estonia)
– Meelis Reiend (MTU Sportdilagrid)
– Martin Rebane (Organizzatore)
– Marilyn Narep (Organizzatore)
– Maurizio Mondoni: Responsabile Tecnico
– Annika Harmits: doctor
– Jelena Petrovic: physical Conditional Coach
18 Istruttori (Janne Rits, Mikk Sarik, Howard Frier, Allar Raul Antson, Tuulike Pajumets, Elisa Pajumets, Kaia Kosk, Andrus Noormagi, Lolita Gretseva, Ragnar Leppikus, Kristin Tamberg, Mailis Pokk, Martin Korjus, Mia-Alexandra Aidla, Liana Pirsoo, Karmen Goldin, Mart Raam)
128 partecipanti (maschi e femmine) suddivisi in 8 gruppi (Tigri, Orsi, Aquile, Lupi, Castori, Volpi, Linci, Serpenti)
Sponsor: Haribo, Premia, Bambona, Estonian Kultural Capital, Node Swat, Estonian Basket Association, Gambling Tax Council
Attrezzature: 3 campi all’aperto, campo di calcio, campo di volley, coni, palloni, palline da tennis
Programma
Ogni giorno il sottoscritto ha presentato a tutti i bambini un fondamentale individuale e successivamente gli Istruttori hanno lavorato
nei gruppi a loro assegnati.Il 1° giorno ho presentato il palleggio, il 2° giorno il passaggio e i movimenti per ricevere, il 3° giorno il tiro, il 4° giorno la difesa e il 6° giorno il contropiede.
Gli Istruttori hanno seguito con interesse le mie presentazioni, per poi lavorare nei gruppi proponendo i loro esercizi.Al termine di ogni sessione gare di tiro libero (5 tiri liberi a testa al mattino e 5 al pomeriggio), “Fulmine”, tornei di 3 c 3 e di 5 c 5.
Considerazioni
Il Minibasket in Estonia inizia a 7-8 anni e termina a 12 anni. L’altezza del canestro è a mt. 2.60 (per tutti), pallone Minibasket, troppe regole sono mutuate dal basket (infrazione di campo, tiro da 3, bonus dei falli, etc.).
Alcuni Istruttori esasperano il gioco e questo non va bene, altri invece sono molto più Educatori (parlano con i bambini, li incitano).Dopo una settimana di lavoro sul campo ho notato che molti bambini/e hanno scarse capacità di equilibrio, di mobilità articolare e di coordinazione.
E’ importante creare giocatori pensanti e non robot, la difesa a uomo è obbligatoria, non si può insegnare a difendere a zona per vincere le partite, bisogna conoscere bene i fondamentali.
Gli Istruttori perdono troppo tempo a spiegare e a disporsi in campo, non si deve punire nessuno in caso di errore, bisogna insegnare i fondamentali e non proporre solo gli esercizi. Non si devono insegnare i blocchi, si deve insegnare ai bambini a smarcarsi!
Nelle partire 3 c 3 tutti palleggiano e non passano mai la palla (il dai e vai è sconosciuto), tutti sono vicini alla palla, pochi difendono sul proprio avversario. Pochi sanno scegliere il tipo di passaggio da effettuare, non usano le finte, molte sono le infrazioni di “passi” nell’apertura del palleggio.
Nelle partite 5 c 5 tutti sono vicini alla palla, i più bravi non passano mai la palla, bisogna lavorare sulla percezione dello spazio. Tutti/e i bambini/e hanno una grande volontà, si impegnano molto, non si lamentano mai.
Molto bene i bambini al tavolo degli Ufficiali di campo (referto) e i bambini che arbitrano con gli Istruttori.
Ci sono dei talenti che hanno una buona padronanza dei fondamentali, bisogna lavorare di più sulle collaborazioni in attacco (dai e vai, dai e segui, dai e cambia).
Al termine del Camp ha presentato agli Istruttori alcuni test da somministrare nei Centri Minibasket all’inizio dell’anno, a metà anno e alla fine dell’anno:
1) Test di corsa veloce sui 20 metri.
2) Test sulla resistenza sui 210 metri
3) Test sulla mobilità articolare
4) Test della bacchetta
5) Test del tiro
6) Test del passaggio
7) Test dell’entrata a canestro
8) Test della difesa
Si è deciso che i test saranno somministrati il prossimo anno ai bambini/e che parteciperanno al Camp Minibasket di Tuksi 2016.
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Prof. Maurizio Mondoni
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