Il CENTRO MINIBASKET: come lo vorrei

Nella società attuale, dove le offerte educative, formative e sportive sono innumerevoli, è obbligatorio puntare sulla serietà, sull’educazione e sulla “coerenza”, caratteristiche queste che devono essere i pilastri di un “vero” Centro Minibasket.

L’attività sportiva non è mai il fine, ma è sempre un mezzo, utile e prezioso, per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi che il Centro si deve prefiggere. E’ importante che sia proposta con precisione ed entusiasmo, è indispensabile salvare il suo “sapore gioioso e fresco”, occorre esercitare un’azione di ludico discernimento perché nei fatti e non solo nelle dichiarazioni di principio, non venga mai meno la sua profonda intenzionalità educativa.

Ogni Centro Minibasket possiede un “suo stile” e chi si assume il compito di Dirigere, di Istruire e di Allenare, deve essere un Educatore che si lascia coinvolgere nel cammino della formazione, della programmazione e della verifica, senza cedere alla tentazione dell’autonomia o della pratica acritica: un “Team building” che opera compatto, unito, un’Agenzia Educativa che collabora con i genitori, con gli Insegnanti e al servizio esclusivo dei bambini/e.

Lo “stile” di un Centro Minibasket caratterizza la “serietà” dello stesso.

Il mio Centro Minibasket deve essere:
– una grande occasione di umanità e una grande sfida educativa;
– un grande provocatore di emozioni, di scoperte, di gioco;
– un giocare “con” e non un giocare “contro”;
– un’occasione preziosa per servire i più piccoli e i più deboli, offrendo a tutti, anche ai meno dotati, agli stranieri, a coloro che sono meno preparati, l’opportunità di vivere in una comunità educativa e formativa;
– una “palestra” per cercare sempre l’equilibrio tra l’impegno e il rispetto di sé, degli altri, credendo nella lealtà, nell’amicizia, anime del gioco e dell’avviamento sportivo;
– una proposta educativa e formativa, tra le tante che si possono offrire ai bambini/e.

Il Centro Minibasket che vorrei, deve prefiggersi all’inizio dell’anno degli “step” importanti:
– come aumentare o migliorare il numero delle iscrizioni (propaganda attraverso i media locali, volantinaggio davanti alle scuole, pubblicità con le locandine, etc.);
– “offrire” gratuitamente alle Scuole Primarie un Progetto “Attività motoria e giochi con la palla: il Minibasket giocosport formativo ed educativo” (presentato precedentemente alla scuola);
– verificare la disponibilità delle palestre (di proprietà, comunali o provinciali) e gli spazi a disposizione (all’aperto) per effettuare l’attività;
– verificare il numero di Istruttori a disposizione a seconda delle categorie (Insegnanti di E.F., Laureati in Scienze Motorie e dello Sport, Istruttori Minibasket certificati dalla Federazione); è importante che vi sia un Capo Istruttore che fissa il programma e gli obiettivi per ogni categoria e che indice riunioni con gli altri Istruttori;
– verificare il numero dei Dirigenti del Centro (Presidente, Vice, Consiglio Direttivo, Accompagnatori) e definire con precisione i ruoli e i compiti;
– verificare il materiale (maglie, calzoncini, borse, cappellini, etc.) e le attrezzature a disposizione (canestri, palloni, coni, cinesini, bacchette, cerchi, etc.);
– “cercare” sul territorio eventuali Sponsor che possano supportare l’attività motoria e sportiva (magliette con la scritta dello Sponsor, borsa, etc.), presentando loro un depliant informativo del Centro;
– allacciare rapporti con gli Enti locali, Associazioni e Federazione;
– definire l’inizio e la fine dell’attività del Centro;
– definire le quote di iscrizione (mensile, metà anno, annuale, agevolazioni);
– darsi delle regole: iscrizione e consegna dello “Stato di buona salute” o C.M., assicurazione obbligatoria, riunione dei genitori all’inizio dell’anno, a metà anno e alla fine e loro coinvolgimento nelle attività;
– definire le categorie del Minibasket che il Centro intende programmare per l’attività annuale: 6 anni, 7-8 anni, 9-10 anni, 11 anni;
– programmare l’attività da svolgere durante l’anno: attività in piazza o in spazi aperti per farsi conoscere, lezioni gratuite di prova, lezioni durante l’anno, Festa di Natale, partecipazione a Tornei con altri Centri, Festa di Pasqua, Festa di fine anno, eventuale Camp estivo);
– riunione programmatica con tutti gli Istruttori e i Dirigenti per definire gli obiettivi da raggiungere a seconda delle categorie e controllo “in itinere” degli stessi.

La ricetta del successo del Centro Minibasket che vorrei?
Servizio, accoglienza, educazione e tanta dedizione.
Io sto con i bambini!
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Prof. Maurizio Mondoni
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