“I pensieri sono il polline della mente e le parole non sono altro che il vento che sollecita il loro distacco”.
Spero che voi Istruttori possiate essere ricettivi al polline e che esso possa germogliare nella vostra mente.
Per me filosofia significa “RICERCA DELLA SAGGEZZA” e ciò mi aiuta a trovare le risposte fondamentali:
– CHE COSA?
– PERCHE’?
– COME?
La mia filosofia, costruita pazientemente con il passare degli anni, mi guida ad interpretare gli eventi della mia vita e fornisce a lei la direzione giusta.
La mia filosofia, trasformatasi con il passare degli anni, in relazione ad esperienze nuove, che mi hanno messo più volte in crisi (rifiuto di cambiare subito, accorgersi degli errori, voglia di migliorare, studiare continuamente e leggere autori diversi, voglia di apprendere continuamente cose nuove, imparare da tutti, umiltà, cultura non solo cestistica), è il modo in cui vedo le cose e le esperienze (positive o negative) della mia vita.
Sono ancora in cammino: questa è la strada che dovrete percorrere voi.
Essere quasi sempre insoddisfatti, ricercare il meglio, la perfezione: questa deve essere la molla per fare sempre meglio.
La mia professione mi consente di conoscere continuamente molte persone, visitare città e ambienti diversi, osservare i comportamenti, gli ambienti, gli usi, i costumi, Minibasket differenti, mentalità diverse e questo mi ha permesso, dopo circa 45 anni di lavoro di crearmi una MIA FILOSOFIA DI LAVORO, D’INSEGNAMENTO E DI COMUNICAZIONE.
La mia filosofia è il modo in cui vedo la gente e i miei rapporti che instauro con la gente.
Il principio della mia filosofia è CONOSCERE LO STATO DELLA MIA MENTE.
Voi conoscete bene lo stato della vostra mente?
E’ bene formulata la vostra filosofia della vita?
E’ bene definita la vostra filosofia di ISTRUTTORE MINIBASKET?
Avete raggiunto la certezza della vostra funzione nell’ambito del MINIBASKET?
La chiave per sviluppare una corretta filosofia dell’Istruire, dell’Educare e della propria vita, è arrivare a conoscere voi stessi.
Non cambiate strada continuamente, siate saldi sui vostri principi, cercate di conoscervi meglio, non fatevi abbagliare da novità che poi non sono novità ma aggiustamenti di concetti precedenti. Non compiacetevi a tutti pur di “rimanere a galla”. La filosofia che uno si crea è frutto di anni di lavoro, di impegno, di vittorie e di sconfitte, di cadute e di rialzi.
Per farvi capire ciò che sto affermando vi racconterò una storiella.
“C’era una volta un vecchio, un ragazzo e un asino e tutti stavano andando in città. Il ragazzo stava sull’asino e il vecchio camminava di fianco all’animale e mentre camminavano passarono delle persone che dissero “è meglio che il vecchio salga sull’asino e il ragazzo che è giovane, vada a piedi”. E così fecero. Dopo poco tempo, passarono altre persone che dissero “è un vero peccato che il ragazzo piccolo vada a piedi” e allora tutti andarono a piedi. Passarono altre persone che dissero “che stupidi andare a piedi quando si ha un asino a disposizione” e allora tutti e due salirono sull’asino. Passarono altre persone che dissero “guarda come è carico l’asino” e allora il vecchio e il ragazzo decisero di portare loro l’asino e mentre passavano sopra un ponte, perdettero la presa e l’asino cadde nel fiume e annegò”.
La MORALE della storia è “se cerchi di compiacere a tutti perdi l’asino”, quindi ciascuno di voi deve credere:
– NELLA BONTA’ DEL PROPRIO LAVORO;
– IN SE STESSO;
– DI IMPARARE DA TUTTI;
– NELLA PROPRIA FILOSOFIA.
Moltissimi allenatori di pallacanestro sono noti per le loro filosofie (Wooden, Bobby Knight, Bianchini, Gamba, Messina, ecc). Questi allenatori si sono accorti nella loro carriera che l’ARTE DELL’ALLENAMENTO doveva fare uso di concetti filosofici, dati in modo abile per facilitare il raggiungimento delle loro mete.
Una filosofia è costituita da particolari convincimenti e principi, che servono da guida all’azione e questi principi ci servono per metterci in condizione di affrontare una miriade di situazioni della vita.
Gli eventi mettono alla prova questi principi che si sviluppano, ponendoci in situazioni nelle quali dipende da noi decidere come affrontarle.
Se la valutazione è favorevole, rafforza i nostri principi, se viceversa è sfavorevole, possiamo riformulare i nostri principi.
Io cerco di aggiornarmi ogni anno, di conoscere tecniche di insegnamento nuove, tengo Clinic, Stages, Seminari, vedo lezioni e partite di Minibasket e di Basket Giovanile, leggo, mi informo, leggo non solo di sport, mi ascolto, mi verifico, cambio (se sono convinto).
Molti Istruttori pensano di avere una propria filosofia di lavoro dopo due o tre anni di esperienza, ma sono filosofie FALSE E IMPRODUTTIVE.
Nella mia vita cestistica e non ho maturato esperienze, ho cercato di migliorare, ho cercato di risolvere i miei problemi (senza fretta), Voi dovete adattare la vostra filosofia al tipo di pensiero della società nella quale vivete.
Non potete apprendere una filosofia leggendo un libro o vedendo un allenamento; non si apprende la filosofia da una sola fonte, ma da tante fonti, da tante esperienze.
“SE RIESCO A FARVI PENSARE DA SOLI, HO CONTRIBUITO MOLTO AD ACCRESCERE LA VOSTRA PERSONALITA'”.
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Prof. Maurizio Mondoni
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